Lazio: Determinazione per gli ausili alla comunicazione interpersonale
Roma: Negli anni Viva la Vita onlus si è impegnata affinché i malati di SLA e di altre patologie altamente invalidanti potessero continuare a comunicare con il mondo esterno attraverso l’utilizzo di sofisticati ausili ad alta tecnologia non inclusi nel nomenclatore tariffario.
La Regione Lazio si è distinta per essere stata la prima realtà italiana, nel 2006, a progettare e realizzare un percorso di erogazione affidato al San Filippo Neri di Roma che lo ha gestito con virtuosa efficienza, i cui risultati sono dettagliatamente riportati nel sito dell’Ospedale.
Recentemente il fondo è terminato ed è cominciata a formarsi una preoccupante lista di attesa.
Nessun organo regionale in questi anni si è mai preoccupato di stabilizzare il fondo, costringendo periodicamente l’associazione Viva la Vita onlus e tutti i malati che rappresenta a questuare finanziamenti in Regione per consentire ai malati di comunicare.
Questo percorso, inizialmente finanziato dall’Assessorato alla Salute e poi abbandonato, negli ultimi due anni è passato all’Assessorato alle Politiche Sociali che meritoriamente, seppur impropriamente, se ne è fatto carico.
Viva la Vita onlus ha richiesto al Presidente Nicola Zingaretti di provvedere a rifinanziare un percorso meritorio e soprattutto di stabilizzarlo, onde evitare liste di attesa indegne di un Paese Civile.
La risposta è stata la Determinazione n. G04998 del 27/04/2015, dall’Area Salute della Regione Lazio, avente per oggetto “Ausili per la comunicazione interpersonale”.
La novità sostanziale è che, con questa determinazione, il servizio verrà reso stabile ed affidato alla ASL Roma E. Con la nuova procedura, ogni ausilio per la comunicazione verrà ricondotto al nomenclatore tariffario alla voce della riconducibilità. La Regione, peraltro, ha dato garanzia che il percorso rimmarrà invariato nella sostanza.
scarica la Det. n. G04998 del 27/04/2015